L’identità degli Istituti Professionali si caratterizza per una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale, che consente agli studenti di sviluppare, in una dimensione operativa, saperi e competenze necessari per rispondere alle esigenze formative del settore produttivo di riferimento, considerato nella sua dimensione sistemica per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore.
I nuovi istituti professionali sono caratterizzati da un riferimento ai grandi settori in cui si articola il sistema economico nazionale: Settore Industria e Artigianato, Settore servizi. I percorsi degli Istituti Professionali hanno durata quinquennale e si concludono con il conseguimento di diplomi di istruzione secondaria.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento di
seguito specificati in termini di competenze:
- valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i
principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani; - utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze
comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici; - stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una
prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; - utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e
responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini
dell’apprendimento permanente; - riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le
connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni
intervenute nel corso del tempo; - riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta
fruizione e valorizzazione; - utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento
alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; - padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi
comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in
diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 quadro comune europeo di riferimento per
le lingue (QCER); - riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e
l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e
collettivo; - utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; - utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare
situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni; - utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e
naturali e per interpretare dati; - utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare; - analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale
con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona,
dell’ambiente e del territorio; - utilizzare i principali concetti relativi all’economia e all’organizzazione dei processi produttivi e
dei servizi; - correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle
tecniche negli specifici campi professionali di riferimento; - applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti;
- redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali; - individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per
intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
Settore Industria e Artigianato “Aldini Valeriani”
L’istituto professionale del settore Industria e Artigianato ha due indirizzi di studio:
- Meccanica: manutenzione ed assistenza tecnica
- Grafica industriale